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lunedì 1 giugno 2020

I leoni da tastiera




I social network fanno parte della nostra vita di tutti giorni: c'è chi posta la foto del proprio pranzo, chi fa pubblicità alla propria attività, chi segue il personaggio famoso che preferisce e sogna di viaggiare con lui, chi osserva la propria bacheca in cerca di ispirazione per outfit all'ultima moda.
Si, i social network in pochissimo tempo sono entrati nella nostra vita e si sono stabiliti nella nostra quotidianità.

Il contenuto che si può pubblicare è diverso da piattaforma, a piattaforma e in base ai gusti del proprietario dell'account.

Leoni da tastiera o pecore smarrite? - IPS - I Professionisti ...
Una cosa però è comune a tutti i social: sono un mezzo attraverso il quale nascondersi e diffondere odio. Ci sono commenti razzisti , omofobi, sessisti, contro il sistema, nascosti da nickname che in qualche modo proteggono l'individuo, ma feriscono chi li riceve.

 I cosiddetti haters hanno fatto della rete il loro terreno, credendo di essere protetti, che tutto si può su internet, che ogni parola sia lecita e legittima.
Partendo dal presupposto che NON è così, vorrei analizzare alcuni dei commenti che più sono fastidiosi.
Io sono una donna e come tale mi sento molto colpita dai commenti negativi e gratuiti che molte donne rivolgono ad altre donne.


Chiara Ferragni, la gonna (senza slip?) che fa discutere... FOTO ...
Qui a Chiara Ferragni viene chiesto se il suo fidanzato, il suo attuale marito Fedez, le consentisse di uscire così di casa!!!


 A quanto pare nel 2020 una donna ha ancora bisogno del permesso per indossare ciò che vuole fuori di casa. Forse dovremmo noi donne essere le prime a capire che siamo libere, di vestirci come ci pare, di fare ciò che vogliamo, che non siamo seconde a nessuno, che non abbiamo bisogno di chiedere il permesso per fare nulla.




Chiara Ferragni ricoperta da insulti sessisti per una foto - la ...
Negli anni i commenti negativi si sono spostati dal suo fisico, in passato più magro, ma è lei stessa ad ammettere che non era un periodo facile della sua vita, al suo modo di organizzare la sua vita lavorativa e familiare, perché una donna, secondo il senso comune, dovrebbe stare chiusa in casa a badare ai figli e al proprio marito, guai a lavorare!
Commenti del genere mi fanno rabbrividire...
Personalmente credo sia giusto che una donna anche dopo essersi sposata, anche dopo aver avuto figli continui a volersi bene, continui a curarsi esteticamente, fisicamente, continui a truccarsi o vestirsi sexy, continui a voler passare del tempo da sola con le amiche o con il proprio compagno, continui a lavorare e anzi, una donna realizzata è una donna felice, che può passare del tempo di qualità con il proprio figlio e con il proprio marito, che non si sente costretta in un ruolo, che desidera quel tempo e se lo ritaglia apposta...non c'è niente di meglio.

Quindi le persone si sentono in diritto di criticare chi vive diversamente e chi non si comporta come le norme sociali, che sono rimaste indietro di oltre 50 anni, prevedono.

Questi sono i commenti che si rivolgono alla sfera privata di un personaggio, inevitabilmente pubblico, che però fanno riflettere sulla società in cui viviamo; una società che vede ancora la donna come obbligata a rinunciare a tutto per la famiglia, obbligata a imbruttirsi subito dopo il parto, a non tornare in forma o a doverlo fare in fretta e furia, a doversi coprire, a nascondere la propria femminilità.

Valentina Ferragni vittima di body shaming Chiara commenta furiosa
Poi ci sono i commenti orribili che vengono rivolti alle donne sul loro aspetto estetico, anch'essi veramente stereotipati e senza motivo alcuno.

Un'altra donna di cui voglio parlare è Valentina Ferragni, influencer e sorella dell'imprenditrice digitale più famosa del mondo, che continuamente riceve commenti negativi sul suo fisico.
Lei è vittima di body shaming, cioè viene derisa e giudicata sulla base dell'aspetto del suo corpo, solo perché non rientra nei canoni della cultura di appartenenza. 
Questa giovane ragazza viene additata perché non rispecchia i "canoni fisici" di adesso, cioè quelli irreali, perché nella realtà si tratta di una giovane donna che ama mangiare, che si tiene in forma, molto bella, naturale, che si mostra così com'è e che non ha nulla da nascondere.


Valentina Ferragni insultata sui social risponde agli attacchi


Però ci sono i leoni da tastiera che non hanno altro da fare che insultare e scaricare la propria frustrazione su altri, su persone che apparentemente sono specchi di gomma, ma che nell'intimità possono soffrire come tutti noi. I commenti negativi non piacciono a nessuno, ci si può scherzare sopra, magari uno risponde, ma ogni giorno esser tartassati da tanta negatività non fa bene a nessuno.

Chi decide chi è perfetto?
Perché le imperfezioni sono un male?
Perché non possiamo festeggiare la nostra unicità, invece di buttare odio addosso agli altri?
I canoni sono così necessari o si può essere belli essendo se stessi?
Una donna perché dev'essere giudicata così aspramente e soprattutto, perché a farlo sono proprio delle donne? La solidarietà femminile è un'UTOPIA, la si decanta tanto, ma nessuno la trova.



Valentina Ferragni mette tutto fuori: la sorella di Chiara si ...
Sia chiaro, uno può non piacersi e voler cambiare qualcosa di sé, liberissima di farlo, di migliorare se stessa, ma se trovate una donna che si ama, che si prende cura di sé, che ha trovato un equilibrio nella sua vita chela rende soddisfatta, nessuno di noi può giudicarla, soprattutto perché chi regala commenti gratuiti, spesso, è chi è insoddisfatta della propria vita, chi ancora non si è realizzata, chi ancora non si ama. Allora invece di sputare sentenze in giro, forse sarebbe meglio chiedere aiuto, cercare di migliorare la propria vita, di trovare un modo per amarsi ed essere finalmente felice.





 

venerdì 29 maggio 2020

Il bisogno di apparire

Avete mai notato che spesso leggiamo i post che pubblicano alcune persone e che automaticamente ci viene da pensare "ma guarda un po', proprio tu pubblichi ciò!?!". Eh già, spesso sui social si leggono dei post che mostrano una persona completamente diversa da come è realmente ed è difficile capire cosa spinta questi individui a condividere alcune parole, immagini o video completamente lontani dal loro carattere, dai loro pensieri!

Una domanda sorge spontanea: sei consapevole che stai mentendo mentre condividi un post o credi realmente di essere quella persona e quindi sei totalmente distanziata dalla realtà???


Body positive e l'importanza di essere se stess* – Costruire ...


Ebbene, nella mia esperienza le persone sono convinte di essere quello che non sono; le loro parole sono assolutamente lontane dai loro comportamenti e non se ne rendono conto. Chiunque cerca di mostrare il lato migliore di sé, ma quel lato non può essere opposto ai comportamenti che poi si mettono in atto.
Voglio portarvi un esempio, naturalmente, senza nomi e cognomi, tanto non servono. Molte ragazze pubblicano post body positive, non ci sarebbe nulla di male, ma poi sono le stesse che per dimagrire saltano i pasti, si ammazzano di palestra, senza un reale riscontro, cercano sempre la dieta all'ultima moda e ricercano quella magrezza malata, inseguono un'ideale non corretto; io sono la prima a impegnarmi per migliorare me stessa, cioè per essere la parte migliore di me, se posso essere un po' più in forma uno si allena, mangia in modo equilibrato e sano.

I social mostrano molte immagini irreali, bisogna essere onesti, per la maggior parte si tratta di foto ritoccate, di specifiche pose che nascondono dei difetti, ma le donne vere sono diverse: quasi tutte abbiamo smagliature, poche elette ne sono completamente prive, ma dipende dall'elasticità della propria pelle ed è genetico; in molte abbiamo ritenzione idrica, chi cellulite, chi ha un seno abbondante e chi piccolo; chi vorrebbe essere più alta, come me, chi invece trova la propria altezza un limite. Nessuna di noi è uguale all'altra e invece di valorizzare questa nostra unicità, tendiamo ad additare le piccole imperfezioni nostre e altrui, arrivando a odiare delle parti di noi.
Dovete sapere che questo pensiero deriva dalla nostra infanzia, è un comportamento che ci viene insegnato fin da piccole, noi dobbiamo essere principesse perfette, anche se dentro di noi vorremmo essere cacciatori che girano per la foresta. Ci viene insegnato a confrontarci, a pensare di non essere mai abbastanza, perché in fondo ciò che ci viene mostrato è diverso: c'è quella influencer bellissima, sempre truccata, coi capelli fatti; ma anche questo non va bene! Anche lei viene criticata, anche lei viene additata, sembra non esserci una via di mezzo.

La nostra educazione ci insegna l'importanza di apparire, i social perpetuano questo comportamento e le ragazze,in età sensibile, sono più influenzabili, proprio per un insieme di fattori legati alla cultura di appartenenza, all'ambiente sociale e familiare. Questo porta a problemi, può portare a comportamenti rischiosi, che si perpetuano negli anni; porta queste adolescenti a sentirsi sole, ad allontanarsi dalle amicizie, magari anche nel vostro gruppo di amiche, pensateci: c'è quella che all'intervallo mangia solo un pacchetto di crackers e poi salta il pranzo; c'è la ragazza che ogni volta che proponete una pizza tutti insieme vi raggiunge dopo cena, dicendovi di aver già cenato; c'è quella compagna di classe che per 6 mesi ha indossato solo tute, perché i jeans le vanno tutti larghi; quella che all'improvviso vi sviene tra le braccia, dopo che evidentemente ha perso molti chili. Loro tenderanno ad allontanarvi, voi lottate, rimanetegli accanto,  aiutatele e, nel momento in cui il vostro aiuto non sarà sufficiente, fatevi aiutare a vostra volta: parlate coi professori, con i suoi genitori, lei vi allontanerà, ma voi siete sue amiche ed è un rapporto che può aiutare molto.
Se, invece, voi stesse vi riconoscete in questa descrizione, se saltate i pasti per perdere quell'ultimo chilo, se correte per chilometri, contate in modo ossessivo ogni caloria che ingerite, chiede semplicemente aiuto. Il primo passo è parlarne e poi capire da cosa derivi questo bisogno di cambiarsi!