venerdì 29 maggio 2020

Il bisogno di apparire

Avete mai notato che spesso leggiamo i post che pubblicano alcune persone e che automaticamente ci viene da pensare "ma guarda un po', proprio tu pubblichi ciò!?!". Eh già, spesso sui social si leggono dei post che mostrano una persona completamente diversa da come è realmente ed è difficile capire cosa spinta questi individui a condividere alcune parole, immagini o video completamente lontani dal loro carattere, dai loro pensieri!

Una domanda sorge spontanea: sei consapevole che stai mentendo mentre condividi un post o credi realmente di essere quella persona e quindi sei totalmente distanziata dalla realtà???


Body positive e l'importanza di essere se stess* – Costruire ...


Ebbene, nella mia esperienza le persone sono convinte di essere quello che non sono; le loro parole sono assolutamente lontane dai loro comportamenti e non se ne rendono conto. Chiunque cerca di mostrare il lato migliore di sé, ma quel lato non può essere opposto ai comportamenti che poi si mettono in atto.
Voglio portarvi un esempio, naturalmente, senza nomi e cognomi, tanto non servono. Molte ragazze pubblicano post body positive, non ci sarebbe nulla di male, ma poi sono le stesse che per dimagrire saltano i pasti, si ammazzano di palestra, senza un reale riscontro, cercano sempre la dieta all'ultima moda e ricercano quella magrezza malata, inseguono un'ideale non corretto; io sono la prima a impegnarmi per migliorare me stessa, cioè per essere la parte migliore di me, se posso essere un po' più in forma uno si allena, mangia in modo equilibrato e sano.

I social mostrano molte immagini irreali, bisogna essere onesti, per la maggior parte si tratta di foto ritoccate, di specifiche pose che nascondono dei difetti, ma le donne vere sono diverse: quasi tutte abbiamo smagliature, poche elette ne sono completamente prive, ma dipende dall'elasticità della propria pelle ed è genetico; in molte abbiamo ritenzione idrica, chi cellulite, chi ha un seno abbondante e chi piccolo; chi vorrebbe essere più alta, come me, chi invece trova la propria altezza un limite. Nessuna di noi è uguale all'altra e invece di valorizzare questa nostra unicità, tendiamo ad additare le piccole imperfezioni nostre e altrui, arrivando a odiare delle parti di noi.
Dovete sapere che questo pensiero deriva dalla nostra infanzia, è un comportamento che ci viene insegnato fin da piccole, noi dobbiamo essere principesse perfette, anche se dentro di noi vorremmo essere cacciatori che girano per la foresta. Ci viene insegnato a confrontarci, a pensare di non essere mai abbastanza, perché in fondo ciò che ci viene mostrato è diverso: c'è quella influencer bellissima, sempre truccata, coi capelli fatti; ma anche questo non va bene! Anche lei viene criticata, anche lei viene additata, sembra non esserci una via di mezzo.

La nostra educazione ci insegna l'importanza di apparire, i social perpetuano questo comportamento e le ragazze,in età sensibile, sono più influenzabili, proprio per un insieme di fattori legati alla cultura di appartenenza, all'ambiente sociale e familiare. Questo porta a problemi, può portare a comportamenti rischiosi, che si perpetuano negli anni; porta queste adolescenti a sentirsi sole, ad allontanarsi dalle amicizie, magari anche nel vostro gruppo di amiche, pensateci: c'è quella che all'intervallo mangia solo un pacchetto di crackers e poi salta il pranzo; c'è la ragazza che ogni volta che proponete una pizza tutti insieme vi raggiunge dopo cena, dicendovi di aver già cenato; c'è quella compagna di classe che per 6 mesi ha indossato solo tute, perché i jeans le vanno tutti larghi; quella che all'improvviso vi sviene tra le braccia, dopo che evidentemente ha perso molti chili. Loro tenderanno ad allontanarvi, voi lottate, rimanetegli accanto,  aiutatele e, nel momento in cui il vostro aiuto non sarà sufficiente, fatevi aiutare a vostra volta: parlate coi professori, con i suoi genitori, lei vi allontanerà, ma voi siete sue amiche ed è un rapporto che può aiutare molto.
Se, invece, voi stesse vi riconoscete in questa descrizione, se saltate i pasti per perdere quell'ultimo chilo, se correte per chilometri, contate in modo ossessivo ogni caloria che ingerite, chiede semplicemente aiuto. Il primo passo è parlarne e poi capire da cosa derivi questo bisogno di cambiarsi!

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