Un accessorio che è entrato nel nostro quotidiano negli ultimi mesi è la mascherina! Fino a oggi era un oggetto visto sempre sui visi dei medici, degli infermieri e dei dentisti, magari dal meccanico o dal verniciatore, dal veterinario, raramente sulle persone per strada, anzi trovavamo strani gli orientali che avevano la pratica di indossarla spesso.
All'inizio della pandemia c'era un dibattito molto acceso riguardo al suo reale bisogno, molti medici ci ripetevano che era una misura esagerata, molto probabilmente perché l'Italia non è una produttrice di questi oggetti e servivano per i medici. Adesso,invece, è diventata addirittura obbligatoria.
Ma il problema dove sta? Beh, la mascherina è utile solo ed esclusivamente se la si indossa nel modo corretto, altrimenti è solo un modo per sentirsi sicuri e, invece, rischiare di fare peggio!
La mascherina è uno strumento DPI, cioè un dispositivo di protezione individuale, ma sappiamo tutti che la mascherina chirurgica NON protegge noi stessi, ma gli altri, e solo se indossata correttamente: naso e bocca ben coperte, il dispositivo deve aderire bene al viso e dev'essere portata per al massimo 4 ore consecutive, eventualmente tolta toccandola solo dagli elastici. Ha un'utilità minima all'aperto quando siamo da soli, poiché in fondo servono a proteggere gli altri. Non sono eterne, non si possono riutilizzare all'infinito e soprattutto se lasciate appese un po' ovunque e perché si sono tenute per ore sotto il mento, come quando si guida.
La parte esterna della mascherina è sempre potenzialmente sporca e quindi toccarla esternamente e poi toccarsi il viso è un comportamento scorretto. Una volta indossata bisogna fare di tutto per non toccarla e quandola si toglie, bisogna lavarsi le mani, toccarla dagli elastici e rilavarsi le mani.
Non è pericolosa, basti pensare ai chirurghi che passano ore e ore in sala operatoria, anche sotto pressione; sicuramente è di difficile utilizzo nei bambini, che tutti possono imparare, con un po' di pazienza.
La mascherina quindi è utile, poiché quelle chirurgiche proteggono almeno dal 95% delle particelle che emettiamo, ma sono uno strumento efficace solo quando TUTTI la indossano, altrimenti colui che ne è sprovvisto potenzialmente può infettare tutti coloro che invece la indossano.
Portarla non è un sinonimo di maleducato, ma è questione di rispetto. Spesso se la indossi gli altri ti dicono "cos'è non ti fidi di me? Hai paura di ammalarti?", beh certo!!! Non si tratta di una banale influenza, che banale può essere per me, ma si tratta di un virus altamente mutevole, che provoca danni gravi all'apparato respiratorio e se permettete possono avere paura per me, ma soprattutto per le persone a me care, che potrebbero contrarlo in maniera più grave. Io apprezzo quando porta l'auto dal meccanico e lui mi pulisce gli interni, disinfettandoli e, aimé, giustificandosi. Apprezzo chi non si avvicina, chi non ti stringe la mano o prova ad abbracciarti. In un momento così particolare, apprezzo chi ha compreso la situazione attuale e mi chiedo quale problema abbia chi, invece, continua a prendere sottogamba il discorso.
Non abbiamo fatto una vacanza di 3 mesi, siamo stati in quarantena, siamo stati lontani dai nostri affetti, dal nostro lavoro, chiusi in casa 24 ore su 24, hanno limitato la nostra libertà personale per non farci morire o meglio, per non far morire tutte quelle persone un po' più fragili, per rispetto ai medici e agli infermieri che hanno lavorato per noi giorno e notte, con turni massacranti, al limite del sicuro, anzi senza i DPI, che tanto noi detestiamo e deridiamo.
Sull'uso dei guanti servirebbe una divagazione a parte, ma meglio evitare e quindi scriverò sinteticamente il mio pensiero: non servono! Ci danno una falsa sensazione di sicurezza, bisogna imparare ad indossarli e soprattutto a toglierli nel modo corretto e subito dopo bisogna comunque lavarsi bene le mani, con acqua e sapone o con un liquido a base alcolica. Quindi, al momento, io continuo a preferire il lavaggio delle mani, non mi cambia rispetto a prima, l'ho sempre fatto e continuerò a farlo.
Come cambiare i vestiti se si va in posti pubblici, non riutilizzarli, lavarli sempre, farsi la doccia per poter eliminare ogni eventuale microbo anche dai capelli. Piccoli gesti che aiutano.
La cattiva informazione ha fatto sì che le persone si trovassero a essere confuse, però dopo questo periodo, spero che le persone imparino a informarsi attraverso i giusti canali, che non credano a tutto ciò che passa in televisione, che inizino a farsi domande e, soprattutto, a cercare le risposte, comportandosi in modo rispettoso verso gli altri, perché siamo tutti bravi a pretendere il rispetto,ma dobbiamo essere i primi a portarlo, anche indossando una mascherina, non è l'accessorio all'ultima moda che ci aspettavamo per la primavera/estate del 2020, da è quello che ci è toccato e credo saremo in grado di conviverci, finché sarà necessario.
Qui di seguito, vi lascio una locandina riassuntiva sull'uso corretto della mascherina!!!
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